Livia, la nostra campionessa europea di apnea dinamica pinne, racconta la sua esperienza ai Campionati Europei CMAS di Apnea.

Dal 12 al 18 Giugno si sono svolti i Campionati Europei CMAS di Apnea Indoor, un obbiettivo che mi ero prefissata dallo scorso anno dopo i Mondiali di Lignano Sabbiadoro. Fino agli Italiani Assoluti di Novara non avevo ancora la certezza della mia convocazione con la Squadra Azzurra, ma dopo aver vinto 2 Titoli Nazionali DNF (rana), DYNP (pinne) e un quarto posto in Dyn (monopinna), eccola arrivare, confermata per il secondo anno consecutivo con la maglia Azzura, azzurra come quella del mio club Asti Blu.

Un anno di sacrifici e dedizione che si conclude con l’ultimo mese quello più intenso a livello psicologico, allenamenti fatti sul tempo, sullo scandire il ritmo, il verificare la tecnica, nulla deve essere tralasciato. Ed ecco arrivare la partenza per Cagliari, siamo tutti insieme un’altra volta e c’e’ subito sintonia tra di noi, una energia che ci aiuterà anche in gara.

Dopo la giornata di Apertura dei Campionati, arriva il giorno della mia prima gara, ho il cuore a mille, l’agitazione mista alla paura fanno pensare “ma chi cavolo me lo ha fatto fare”, ma non importa ormai sono qua e nulla mi fermerà nell’arrivare al mio obbiettivo. Mi chiamano, è il mio turno, mi danno il countdown 3 minuti, 2 minuti,1 minuto 30 secondi, l’ultimo respiro e parto, i primi 25 mt tremo per la tensione e poi subito la prima contrazione e in pochi attimi arriva la calma e la consapevolezza….tanto è tutto come al solito, l’ho già fatto, devo solo ripeterlo. Esco con grande tranquillità stavo benissimo ne avevo ancora ma non volevo sbagliare nulla, sono prima, mancano ancora 3 Atlete tra queste la mia connazionale Alessia Zecchini (argento) a fine gara arrivo quarta per soli 20 centimetri. Un po’ di amarezza, la rabbia alterna lo sconforto, ora devo pensare alla prossima gara e dare tutto quello che ho.

Arriva il secondo giorno, lo sento e’ il mio, la grinta c’e’, la testa anche, il fisico pure e allora mi dico vai e conquista la tua medaglia… conto alla rovescia dei giudici l’aria entra nei miei polmoni li carico al massimo e mi immergo, sento lo scivolamento dell’acqua lungo tutto il mio corpo, mi faccio trasportare senza distogliere la mente ed ecco che arriva il muro dei 150m le gambe urlano ma il desiderio di arrivare in fondo è più forte,175m non mi bastano voglio di più le contrazioni mi tormentano le gambe non le sento più, esco ho dato il massimo non potevo osare di più avrei gettato al vento mesi di allenamenti ed ecco il verdetto dei giudici gara valida 196mt . Ora sono prima manca la super campionessa Alessia Zecchini e chiude la sua prova dietro di me per soli 2 metri. Sono Campionessa Europea non ci posso credere scoppio in un pianto liberatorio, incredula ma più serena, mi manca solo una gara la monopinna, per la quale nutro un amore profondo, alla quale arrivo meno tesa ma fisicamente provata ma con la consapevolezza che è l’ultima prova e che voglio concludere questi Europei cercando di superarmi un’altra volta.

In vasca mi accompagna Gaspare Battaglia e un minuto prima del conteggio finale mi dice “ricordati che ti vogliamo tutti bene e divertiti più che puoi”. E cosi è stato divertimento puro, ho nuotato per 208 mt, piazzandomi al quinto posto, per ognuna delle persone che mi hanno sostenuto ed aiutato, i miei compagni del Team Azzurro, Monica Barbero, Maria Silvia Amadii, il team Fipsas con Carlo Allegrini, gli amici più cari, per tutti coloro che hanno creduto in me fin dall’inizio i miei amati coachs: Gaspare BattagliaGabriele Fava, Laura Rubiola ed Emiliano Scaburri, il fantastico Asti Blu con Maurizio Santero, AcquastoreSergio BrusattiMarcello Lorenzini, Daniela Sabatini Wave Piscine dove mi alleno da sempre, il team Novara Apnea, grazie e a tutti.

Grazie a te Livia, siamo veramente orgogliosi di te!